IL LEADER COMPLETO: LA FINE DEL MITO
Nessuno, neanche il “miglior” leader, può esprimere tutte le capacità necessarie alla Leadership. Il momento storico imprevedibile e complesso lo sta evidenziando.
Eppure il mito del Leader completo e la conseguente convinzione di dover essere all’altezza su tutto o il timore di non essere adeguati su tutto, fa sì che molti leader si “consumino” in questa ricerca della completezza, talvolta (paradossalmente) non riuscendo a dare il proprio personale contributo alla propria organizzazione.
Il punto è che anche i leader più talentuosi hanno bisogno del talento degli altri.
Quando il leader arriva a questa consapevolezza, può finalmente dedicarsi davvero al potenziamento del proprio team.
I leader incompleti, infatti, capiscono in cosa sono bravi e in cosa no e hanno la capacità di comprendere come lavorare con gli altri per compensare i propri limiti. Lasciano spazio di espressione al proprio team perché sanno che il team può arrivare dove la loro incompletezza li ferma. E sanno che fermarsi vuol dire essere “umani”.
Se il tema vi appassiona consiglio la lettura dell’articolo di HBR che mi ha ispirato.
Valentina Licata – Managing Partner Fluxus hr.