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INTELLIGENZA EMOTIVA

Personalità, valori e cultura di riferimento: parte da qui il modo di ciascuno di “sentire” e mostrare le proprie emozioni. Esplorare tutto questo richiede consapevolezza, profondità e attenzione verso sé stessi e verso gli altri.

Ma perché farlo? E perché farlo in azienda?

Per migliorare la relazione con gli altri, per alimentare la cultura del rispetto reciproco, per lavorare con maggiore motivazione: lo star bene non è il fine, ma un mezzo decisivo per le nostre performance.

Questo è il senso dell’intelligenza emotiva, questa la grande sfida personale e delle organizzazioni, oggi.

Enrica Birardi – HR Consultant Fluxus hr.