L’assunto di partenza da cui sviluppiamo il nostro approccio al coaching è che insieme, Coach e Coachee, possano fare un lavoro di ricerca di opzioni e soluzioni, in cui il Coach non fa soltanto da specchio o da stimolatore, ma è un produttore di opzioni alla pari del Manager che poi sarà responsabile della scelta finale e della sua esecuzione.
I nostri percorsi di coaching si caratterizzano perché:
- L’approccio si basa sulla modulazione di un equilibrio efficace tra tecnica esplorativa e personale presa di consapevolezza da una parte e il supporto al problem solving, alla messa a terra della performance, alla presa di decisione dall’altra.
- Ogni incontro si basa su uno scambio di feedback autentici tra Coach e Manager per un confronto aperto alla ricerca di nuove soluzioni e prospettive, misurazione del progresso su competenze o punti di miglioramento specifici.
- Il lavoro sulle caratteristiche della persona è più basato sull’idea di aiutare la persone a capire meglio i propri meccanismi di funzionamento, su cosa far leva per ottenere i migliori risultati e quali sono i punti di «fragilità», piuttosto che a lavorare sul concetto di pregi/difetti o su punti di forza/debolezza.
- I «punti di fragilità» sono caratteristiche o atteggiamenti che impediscono alla persone di sviluppare un miglioramento sostenibile ed efficace. Ed è più importante lavorare su questi che sui punti di debolezza, in quanto i punti fragili disabilitano lo sviluppo della persona e l’adozione di metodi più efficaci.